Il 14 Ottobre, al Centro Zò, Radical Change_As a Little Phoenix un nuovo progetto plurale del gruppo di Parma Lenz_Rifrazioni, ispirato al tema delle metamorfosi nella creazione contemporanea, suggerito attraverso performances, installazioni, musica elettronica, video art. Corpo della ricerca teatrale, visiva, filmica, spaziale, sonora sono LE METAMORFOSI di Ovidio tradotte da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto.
Un mese denso di eventi offre la programmazione del festival Cultania - organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Catania, nell’ambito del progetto “Centro Multimediale del parco archeologico”- Dal 13 Ottobre al 4 Novembre, quasi uno spettacolo al giorno, in quattro spazi teatrali: Centro Zo’, Scenario Pubblico, Teatroclub Nando Greco, Teatro Sangiorgi; quattro compagnie catanesi, sei di rilievo nazionale e due internazionali. Teatro, balletto, musica, arti visive, nella contaminazione di generi che la formula della rassegna prevede.
Ricca ed impegnativa conclusione per una manifestazione che in un anno ha riscosso sempre più crescente successo, con il riuscito intento di rappresentare a Catania le più attuali tendenze della creazione contemporanea europea, confrontandole con progetti, dinamiche e professionalità presenti nella nuova realtà artistica locale.
Si inizia a Scenario Pubblico il 13 Ottobre con Super Faust dei romani Margine Operativo uno dei miti della letteratura, del teatro e della musica, da Marlowe a Goethe fino ai giorni nostri. In questa performance Faust è SUPER, e come i supereroi del nuovo millennio, infrange i canoni classici non contrapponendosi più a un supercattivo, ma è un supereroe tormentato, con una missione a favore della felicità . che ripropongono
Il 16 Ottobre si passa al Teatro Club Nando Greco, con il Catanese Fabio Monti, gratificato recentemente dei premi “Vigata” e “Pino Veneziano 2007”. Presenta Lampedusa è uno spiffero, monologo comico, forte ed emozionante, irriverente e popolare, attraverso il quale l’autore vuole parlare della realtà andandosela a cercare sul campo. Dedicato a chi crede nella funzione culturale e sociale del teatro.
Il 17 Ottobre – di nuovo a Zò - Madre e Assassina, dei bolognesi Teatrino Clandestino. Spettacolo cult della nuova scena teatrale italiana dedicato al mito di Medea, traslato alla dimensione della cronaca: la vicenda di "una donna più che normale" nella provincia italiana degli anni Cinquanta.
Il 18 Daniela Orlando in una doppia performance multimediale. Presentazione in prima nazionale del video Voce umile e perenne, liberamente ispirato all’omonima poesia di Lucio Piccolo. Poi, estratti dallo spettacolo Sette quadri per voce e percussioni, che vede in scena lei stessa, accompagnata sapientemente da Marina Borgo alle percussioni. Si tratta di una grande prova di maturità pera performer catanese.
Il 20 Ottobre, a Scenario Pubblico, la nuova produzione del regista Salvo Gennuso con l’attrice Elaine Bonsangue : Van Gogh, da Antonin Artaud. Racconta di un uomo, l’artista supremo, che vede il mondo in movimento, che ne percepisce prima degli altri i mutamenti, ma che non viene capito ed accettato: per questo è rinchiuso in un manicomio fino al suicidio. La messa in scena fa un uso sinergico e non puramente installativo di musiche, video ed animazioni.
Sempre il 20 Ottobre, Cultania Soundwalk - Passeggiate Sonore per Cultania, a cura di Sicilian Soundscape Research Group, con il coordinamento di Stefano Zorzanello.
Tre percorsi proposti durante la giornata: dalle 11 alle 13: Oasi e Riserve Acustiche (Giardino dei Novizi al Monastero dei Benedettini, v.Maura, v.Beritelli, v.Gesuiti, v.Crociferi, scalinata Alessi, v.Pardo, v.Gisira, Pescheria, p.zza Duomo, Terme Achilliane -p.zza Università).Dalle 14,30 alle 16,30: La ricerca del silenzio, al Cimitero Monumentale di Acquicella.Dalla 17 alle 19: La città e il suo fronte a mare: Piazza Borgo - Stazione Borgo - Stazione Centrale - Porto - Molo di Levante.
Il 21 Ottobre – Centro Zò - la compagnie norvegese Wee Company in A sudden Unexpected fanint. Uno spettacolo che la critica ha definito “poetico, ipnotico,delicato, onirico.” Con il coreografo e ballerino Francesco Scavetta, le musiche dal vivo composte ed eseguite dal pianista Jon Balke, ed il video di Tone Myskja.
Il 23 e 24.- Teatroclub Nando Greco - Mari, di Tino Caspanello, Premio speciale della Giuria Bignami Quondamatteo del Riccione Teatro 2003, delicata piece che ha portato in tutta italia il dielatto messinese.
Il 26 e 27 – Centro Zò - Il Ragazzo Criminale del gruppo forlivese Masque, ispirato a Genet e Fassbinder; spettacolo definito dalla critica “la più lacerante immagine di perdizione e gloria che abbia offerto il teatro contemporaneo”.
Il 28 Roberto Zappalà con Giovanni Sollima al Teatro Sangiorgi, in Numero zero / improvvisation. Un affascinante viaggio nei territori del suono , del corpo e dell’anima. Una sorta di “jam session” durante la quale il violoncellista compositore ed il coreografo hanno interagito conciliando le varie dimensioni della musica e di sonorità danzate.
Il 29 al Centro Zò il Konik Theater di Barcellona in Nou I_d - opera elettronica interattiva per danza e voce. Una drammaturgia su diversi piani di narrazione, con molteplicità di linguaggi: testuali, musicali, coreografici e multimediali, articolati dai protagonisti in tempo reale, con il supporto di video, immagini tridimensionali e software tecnologici.
Ultimo spettacolo, il 4 Novembre – Centro Zò-. Il collettivo romano Santasengre presenta Spettacolo Sintetico per La Stabilita’ Sociale, liberamente ispirato a “Il Mondo Nuovo” di Aldous Huxley.Segnalato al Premio Tuttoteatro.com “Dante Cappelletti” 2006, il lavoro fa un massiccio uso dell’immagine olografica: attraverso la tecnica blue-screen, in scena gli attori reali interagiscono con interpreti virtuali; super-tecnologico ed essenziale allo stesso tempo, stringato nella forma eppure eloquente, come spesso soltanto la poesia sa fare.
E poi, l’auspicio che possa continuare questa esperienza, che in un anno ha fatto apprezzare al pubblico catanese le nuove frontiere del teatro contemporaneo, e nello stesso tempo ha fatto conoscere Catania ai più innovatori artisti della scena europea.